Corecom Piemonte, nel 2020 quasi 9mila conciliazioni on line

E’ di 2,3 milioni la cifra restituita ai cittadini a conclusione delle conciliazioni e definizioni delle controversie condotte dal Corecom Piemonte, Comitato Regionale per le Comunicazioni, nel corso del 2020. Le istanze di contenzioso ricevute tramite ConciliaWeb sono state 8.769 (8.079 istanze di conciliazione e 690 domande di definizione), 822 sono invece le domande pervenute per procedura d’urgenza per l’attivazione del servizio sospeso, di queste 458 richieste sono state soddisfatte con la riattivazione spontanea da parte dell’operatore. Scende a 42 giorni il tempo medio di chiusura del procedimento. Il bilancio di attività è stato tracciato oggi dal presidente Alessandro De Cillis. 

“L’improvvisa interruzione delle relazioni personali e fisiche, in quest’anno di pandemia, ha causato una accelerazione di tutti i servizi digitali – ha sottolineato De Cillis, – dalle 10 mila conciliazioni del 2019 gestite online, siamo passati alle oe 9mila del 2020 . Abbiamo dovuto stringere i denti e dare testimonianza di quanto una pubblica amministrazione d’eccellenza fosse in grado di fare riorganizzando il lavoro in remoto, riducendo al minimo i disagi per i cittadini. Il calo è stato contenuto e anche l’assistenza all’utenza debole è stata garantita. Siamo riusciti a ridurre drasticamente anche i tempi di gestione chiusura dei procedimenti, arrivando ad una media di 42 giorni: nel primo semestre 2020 il tempo di chiusura procedimento era di 70 giorni, nel secondo trimestre è sceso a 60 giorni mentre nel primo bimestre del 2021 il tempo di gestione pratiche varia tra i 30 e i 50 giorni, con una media appunto di 42 giorni”  

Il Corecom, ha ricordato De Cillis , ” ha restituito ai cittadini piemontesi 2,3 milioni di euro, una cifra approssimativamente pari a quella dell’anno precedente. Tanti sono gli ambiti su cui il 2020 ci ha visti impegnati: è di pochi giorni fa, ad esempio, l’accordo tra Rai e Corecom per avviare in via sperimentale la possibilità di registrare i programmi televisivi dedicati al terzo settore con una troupe ‘agile’ e presso una postazione video temporanea esterna agli studi presso i quali tradizionalmente venivano registrati i programmi tv”. 

Tanti gli ambiti su cui il Corecom ha ampliato la sua attività: media e minori, cyber bullismo, (attività di ricerca universitaria sul tema della disinformazione e fake news, gestione delle segnalazioni di violazione della normativa a tutela dei minori e monitoraggio delle trasmissioni e tv locali, ruolo dell’ Osservatorio sul fenomeno del cyber bullismo, ricerca e formazione su prevenzione, gestione e contrasto del cyberbullismo). monitoraggio delle trasmissioni tv locali rispetto a: obblighi di programmazione, pubblicità, pluralismo sociale e politico, tutela dei minori e rispetto dei diritti della persona, per un totale di 1.344 ore totali monitorate. E ancora vigilanza sui sondaggi pubblicati dalle testate giornalistiche di quotidiani e periodici locali (61 testate monitorate e 2 nazionali), vgilanza impianti radiotelevisivi, tutela dell’ambiente e della salute, segnale Rai, gestione della domanda per accesso radiotelevisivo e vigilanza delle trasmissioni per un totale di 83 domande presentate. 

Il Corecom non è solo conciliazione – ha osservato Gianluca Martino Nargiso, vicepresidente Corecom Piemonte – importanti risultati arriveranno sul tema dell’attenzione rivolta ai minori e alle relazioni con i media e con la rete. Abbiamo avviato un’attività di ricerca universitaria voluta e co-finanziata dal Corecom sul tema del cyberbullismo, che ci consentirà di avere una inedita cartina di tornasole su come i ragazzi abbiano vissuto i problemi di emarginazione e bullismo online all’epoca del Coronavirus. Non solo, è in fase di diffusione in tutte le scuole superiori del Piemonte una attività formativa sul tema di disinformazione e fake news, a cui seguirà un questionario online, che sarà utile a comprendere come i ragazzi vivano quotidianamente la relazione con il mondo dell’informazione”. 

“A fronte della completa digitalizzazione della gestione delle controversie nel settore delle comunicazioni elettroniche raggiunta con la piattaforma ConciliaWeb a livello nazionale – ha concluso Vittorio Del Monte, commissario Corecom Piemonte – il Corecom Piemonte ha perseguito l’obiettivo di accompagnare gli utenti in questa fondamentale transizione. In questo senso sono significative l’istituzione della piattaforma Contact Center, l’implementazione del numero verde 800.10.10.11, il consolidamento della rete collaborativa con gli URP della Regione dislocati nei capoluoghi di provincia. Il Corecom conferma, pertanto, la sua vocazione a rendere il servizio pubblico cui è preposto coerente con le esigenze di effettività e accessibilità che devono informare una pubblica amministrazione efficiente”. 

Sorgente: Adnkronos

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