Nel cuore dei nostri soci – Alessio Tavecchio: Il potere dello sport

Il Panathlon Club Milano ha deciso di presentare ai propri soci tutti i suoi iscritti con una serie di interviste che permettano di scoprire la vita, il carattere e il pensiero dei consociati. A farlo sarà Anna Galoppo con una serie di interviste. Iniziamo con quella che ha realizzato ad Alessio Tavecchio.


di Anna Galoppo

Quanto è grande e potente il valore dello sport! Lo sport che va oltre la competizione, la vittoria, il crescere, l’imparare ad accettare le sconfitte…e se lo sport fosse addirittura qualcosa di più grande? E se lo sport potesse essere il mezzo per aiutare a cambiare totalmente una vita? O a farla rinascere?

Questa è la storia di Alessio Tavecchio, che a causa di un incidente stradale è rimasto sulla sedia a rotelle ma, grazie allo sport, ha trovato la via per la sua completa rinascita.

“Ho cominciato buttandomi in acqua per il mal di schiena, hanno visto che nuotavo bene e mi sono iscritto in una squadra di nuoto disabili. Andavo tutti i giorni a nuotare, ho imparato cosa fosse la fatica, la determinazione e, pensate, nel giro di due soli anni dall’incidente, sorprendendo anche i dottori, mi sono trovato ai giochi paralimpici ad Atlanta, in due finali!”

Alessio Tavecchio durante la sfilata ai Giochi Paralimpici di Atlanta 1996

Alessio ha vinto per dieci anni di fila, imbattuto, 30 medaglie d’oro ai Campionati italiani Assoluti. Grazie all’esperienza con il nuoto ha scoperto quei valori dello sport che gli hanno permesso di mettere in pratica il cambiamento di vita, accettare una sedia a rotelle e continuare a sognare di poter raggiungere obiettivi professionali e personali.

“Lo sport è stato il primo tassello, la chiave di volta che mi ha permesso di realizzarmi nel mondo del lavoro. Una volta scoperti i suoi valori non ho fatto altro che applicarli con la medesima modalità, con fatica e determinazione. MAI MOLLARE, anche davanti a una sedia a rotelle; ricordiamoci che nella vita anche una perdita, un incidente, una malattia una qualsiasi cosa brutta può essere sempre vista come un insegnamento per diventare persone migliori. È facile dirlo a parole ma farlo a fatti è veramente difficile, non vi dico quante lacrime, i momenti di sconforto, quante volte ho pensato di rinunciare e considerarmi semplicemente sfortunato…è stato lo sport e la forza di volontà che mi hanno permesso di andare avanti”.

Alessio con alcune delle medaglie vinte in carriera

Alessio ha scoperto il suo talento nel mondo del lavoro, è un motivatore e parla di sicurezza stradale

“Ho trasformato un incidente in un’opportunità lavorativa. Lo sport aiuta a manifestare il potenziale creativo che è in noi, vado in televisione, partecipo a convegni, conferenze; ho scritto dei libri… se penso ai temi che facevo a scuola … ma una volta che ci credi ti applichi, nella vita come nello sport. Ho iniziato a scrivere piccole cose e con un po’ di ‘allenamento’ e aiuto sono migliorato e ho realizzato due libri che hanno venduto più di centomila copie”.

Sempre credendoci e mettendocela tutta, ha scoperto di avere una predisposizione per il sociale e ha creato una fondazione che sta realizzando un progetto molto importante di inclusione a 360 gradi a Monza

“Per il momento il centro che sto costruendo punterà tutto sul lavoro e sulla formazione, più avanti aggiungerò un centro sportivo, a fini riabilitativi, per il reinserimento nella società perché lo sport per me, che sono sulla sedia a rotelle, mi ha ridato forza fisica, sicurezza in me stesso e quella creatività che mi ha aiutato a reinserirmi: andare agli allenamenti, prendere l’auto per essere autonomo, andare alle gare, andare via una settimana da solo. È stato un mezzo per poter tornare alla vita di sempre, anzi una vita migliore anche se, vista da fuori, non sembrerebbe così.”


Atleta preferito: 

Usain Bolt“In un’intervista ha detto che puoi avere anche il talento più grande del mondo, ma se non ti applichi, non fai fatica e non ti alleni duramente il talento non viene fuori”.

Il giorno più bello della tua vita: 

La vittoria a Montesilvano“Dal giorno dell’incidente dove sognavo di tornare alla guarigione e alla mia normalità, dopo sette mesi, sono riuscito a vincere tre medaglie d’oro ai campionati italiani… avevo una ragazza, mio fratello e mia sorella al mio fianco… non è stato il giorno più bello della mia vita, è stato un miracolo!”

Motto di vita: “NON ARRENDERSI MAI!”

ALESSIO TAVECCHIO

Nato a Bergamo il 7/12/1970, è sposato, ha due figlie e vive a Milano. Il 5 dicembre 1993, ha un grave incidente in moto che gli cambia la vita. Iscritto al Panathlon Monza dal 2005 al 2012, è socio del Panathlon Club Milano dal 2020 e diventa responsabile della Commissione disabili.
Ha disputato 2 finali di nuoto alle Paralimpiadi di Atlanta ‘96,  3 finali dei Campionato Europei di nuoto disabili a Perpignan ‘95, e ha vinto più di 30 medaglie d’oro ai Campionati italiani assoluti di nuoto disabili dal 1994 al 2009. 
Presidente della “Fondazione Alessio Tavecchio”, impegnato nella comunicazione e nel fund raising per la realizzazione del progetto “Open Village”, un Centro Polifunzionale integrato di Residenzialità, Formazione e Pratiche Sportive. Oggi lavora come consulente, formatore e motivatore nel campo della Sicurezza Stradale e della crescita personale “PROGETTO VITA”.
Il 2 giugno 2021 il Presidente della Repubblica gli assegna l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” per il suo impegno verso i giovani.
Dal 1997 partecipa a trasmissioni radio e tv dove presenta i suoi libri che raccontano la sua esperienza di vita: “Cronaca di una guarigione impossibile” (1998), “Con una marcia in più” (2008), “Il ragazzo che nacque due volte” (2013)

Commenti

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  1. Gio Lodetti

    15 Giugno 2022 at 11:50

    Super Alessio
    Un abbraccio Giovanni

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  2. Gio Lodetti

    15 Giugno 2022 at 17:32

    Viva Alessio (;

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  3. Isabella Penna

    15 Giugno 2022 at 17:37

    Un grandissimo uomo, un atleta invidiabile, un caro amico.

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  4. Maria Antonella

    15 Giugno 2022 at 19:48

    Un campione vero! Ciao dai tuoi fans veronesi

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  5. Manuela Acquati

    15 Giugno 2022 at 23:10

    Ti ammiro Ale! Sei sempre un grande esempio per tutti.

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