Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, soprattutto sul 2-0!

Nel giorno del compleanno di Trapattoni, il Torino e Busto Arsizio lo hanno involontariamente festeggiato con due rimonte da favola: partite 2-0, finiscono 2-3 in due ambiti sportivi completamente diversi.


di Philip Grasselli

Tra i tanti avvenimenti sportivi che San Patrizio ci ha portato ieri, 17 marzo, due, in particolare, sono di esempio di grande resilienza e spirito sportivo e un involontario omaggio a Giovanni Trapattoni che, proprio il giorno in cui il mondo ricorda il santo patrono dell’Irlanda venerato da Chiesa cattolica e ortodossa, ha festeggiato il suo 82esimo compleanno. Sì, perché il Torino e Busto Arsizio hanno ribadito in due occasioni la famosa dichiarazione fatta dal Trap quando era proprio sulla panchina dell’Irlanda: ‘Don’t say the cat is in the sac if you have not the cat in the sac’!

La prima è il recupero della 24ª giornata di Serie A tra Torino e Sassuolo, mentre la seconda è la semifinale di andata di CEV Champions League di pallavolo femminile disputata tra VakifBank Istanbul e UYBA Volley Busto Arsizio: Torino e Busto Arsizio sono le due compagini che hanno incassato due vittorie molto pesanti, specialmente nella modalità, poiché hanno vinto in rimonta con il risultato finale di 3-2.

Torino-Sassuolo è stata una partita assai spumeggiante, ricca di emozioni e di azioni da cardiopalmo, tra gol non banali e parate clamorose sia da parte di Consigli che da parte di Sirigu. Il primo tempo è tutto neroverde, già al 6’ cross di Djuricic per Caputo che di testa serve Berardi che segna in girata piazzando un pallone sul secondo palo ed è subito 0-1. Il raddoppio della squadra allenata da De Zerbi parte da un azione da calcio d’angolo scaturita dallo stesso Berardi che, crossando sul secondo palo trova lungo Toljan: a sua volta, fa partire un traversone che ritrova il piede sinistro di Berardi che segna una grande rete al volo, con il pallone che finisce tra le gambe di Sirigu.

La partita oramai sembra quasi a senso unico per il Sassuolo, che deve solo amministrare la situazione, finché, nel secondo tempo, i lampi della squadra di casa iniziano ad illuminare l’Olimpico di Torino, grazie all’azzeccato cambio Rincon-Zaza al 72’.

Al 77’ su errore di controllo di Ferrari, il triangolo Verdi-Sanabria-Zaza fa scaturire la remuntada granata, che prosegue all’87’ con il tap-in di Mandragora su tiro di Gojak deviato da Obiang e parato da Consigli. Nemmeno il tempo di rifiatare e Zaza rifila il terzo gol su assist di Ansaldi al 92’, chiudendo clamorosamente la rimonta e portando a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza granata, a differenza della squadra di De Zerbi, che vede allontanarsi sempre più la possibilità di lottare per un posto in Europa League.

L’esultanza dei giocatori del Torino al termine della gara

Sulla stessa linea d’onda anche il match di andata fra Istanbul e Busto Arsizio ha avuto un risvolto estremamente positivo per la seconda, dopo una battaglia durata ben 106 minuti. L’accoppiata Gray-Mingardi, con i loro 43 punti, ha trascinato le farfalle lungo tutti e cinque i set.

Il primo set vede Busto partire abbastanza a razzo, con un deciso 1-5 scaturito da due poderosi muri e due attacchi di Gray e un muro di Poulter: da questo momento Istanbul decide di alzare i ritmi (9-8) e, trascinati da una ispirata Haak, mantiene costante il vantaggio fino alla fine del set, determinato da un errore di ricezione di Leonardi, con il pallone finito in posto 4, che incrocia il braccio di Bartsch (25-20).

Secondo set generoso da parte di UYBA, in svantaggio dall’inizio (4-0) alla fine (25-17): degno di nota i 30 secondi di scambio vinto dalle turche per il 23-15, con una bella schiacciata da posto 2 da parte sempre di Haak ed è 2 set a 0 per Istanbul, oramai ad un passo dalla vittoria.

Tuttavia, il terzo set parte piuttosto equilibrato, ma solamente dal 10-12 bustocco, dopo una palla lunga di Haak, le ragazze allenate da Musso iniziano a pianificare la rimonta, che però viene frenata con un poderoso muro finito in posto 5 (17-17). Le “good vibes” finiscono nelle mani delle farfalle che chiudono il set al 21-25.

Quarto set che parte similmente bilanciato per i primi scambi (4-6), ma, tra errori difensivi di Istanbul e, anche qui, una grandissima Mingardi (7 punti), si arriva rapidamente ad un sonoro 13-25 per la UYBA. La rimonta è quasi completata!

L’esultanza delle ragazze di Busto Arsizio

Il tie-break è stato mozzafiato, da come si evince dal punteggio finale (13-15), con Busto che arriva ad un massimo vantaggio di 4-8 (muro ad uno clamoroso di Mingardi), ma subito recuperato (10-10). 35 secondi ci vogliono per le farfalle per chiudere una partita inizialmente insperata, contro una delle squadre più forti al mondo.

Un pomeriggio di 2-0 rimontati su terreni difficili, insomma, con il chiaro messaggio che non è mai detta l’ultima parola perché, come insegna il Trap, ‘Non dire gatto se non l’hai nel sacco!’

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