L’atletica vista da un suo ambasciatore

Per poter esprimere il nostro parere sulle cose è necessario aver avuto la giusta conoscenza, avvalorata da una buona esperienza. La radice della mia esperienza e conoscenza è stato il mio talento. Ma affinché esso sia produttivo dei giusti risultati è necessario che sia riconosciuto, nonché coltivato con sacrificio e dedizione.


di Gaetano Erba

Mi chiamo Gaetano Erba e il mio talento è stato riconosciuto nel lontano 1974 sui campi di atletica della Pro Patria Milano, grazie all’intuito del mio tecnico Giorgio Rondelli che mi ha formato come atleta. Ma nulla sarebbe potuto essere se in parallelo all’atleta, il dirigente illuminato e Presidente della Pro Patria Milano Giuseppe Mastropasqua, non si fosse preso cura di me come uomo.

Dal 1974 in poi si susseguono anni di duri allenamenti, ma ad essi si inanellano i primati del 1979 categoria juniores:
– cinque mulini primo classificato (corsa campestre)
– metri 800 1’50”8
– metri 1500 3’43”2 record italiano 
– metri 3000 8’5”2 record italiano 

Fino ad arrivare alla vittoria il Polonia nel 1979 in occasione dei Campionati europei juniores nei 2000 siepi stabilendo il primato del mondo di 5’27”44. È proprio la profonda conoscenza dell’atletica, supportata da un amore infinito per la stessa, che mi porta oggi a sentirmi un ambasciatore con il compito di esprimere il mio punto di vista verso un altro Valente atleta che oggi è chiamato a ricoprire il ruolo di Presidente F.I.D.A.L.: Stefano Mei.

Il suo compito dovrà essere quello di ascoltare le istanze di tutti, ma cercare di rimettere al centro dell’atletica coloro che saranno il mondo di domani: i giovani.

Per far grande l’atletica bisogna recuperare la memoria dei risultati ottenuti come sportivi in passato per volgere il nostro sguardo su ciò di cui l’atletica ha oggi più bisogno: energie nuove.Dimentichiamoci delle logiche politiche almeno per una volta ed esprimiamo senza timori quelli che è l’auspicio di chi ama questo mondo e ha contribuito a farlo grande. Il mio punto di vista mi ha sempre creato intorno amici e detrattori. Dei secondi non mi preoccupo, su di loro salto sopra come le siepi!!

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