Vaccino AstraZeneca, Ema: “Indagini su 25 trombosi rare”

Il vaccino anti-Covid di AstraZeneca è “efficace e sicuro”, con “benefici che superano i rischi”. Lo spiega l’Agenzia europea del farmaco Ema, spiegando che, però, ci sarebbero “casi rari” che possono “essere associati a casi molto rari di coaguli di sangue associati a trombocitopenia, cioè bassi livelli di piastrine, con o senza sanguinamento, inclusi rari casi di coaguli nei vasi che drenano il sangue dal cervello (Cvst, trombosi cerebrale dei seni venosi)”.  

“Circa 20 milioni di persone nel Regno Unito e nello Spazio economico europeo hanno ricevuto il vaccino al 16 marzo”, riferisce l’ente regolatorio Ue, e le segnalazioni all’Ema al momento riguardano “solo 7 casi di coaguli di sangue in più vasi sanguigni (coagulazione intravascolare disseminata, Dic) e 18 casi di Cvst”. Quindi 25 episodi ad oggi, per i quali “un nesso causale con il vaccino non è dimostrato, ma è possibile e merita ulteriori analisi”. 

Di questi eventi, “9 sono stati mortali”, dettaglia l’Ema. “Il Prac ritiene che la comprovata efficacia del vaccino nel prevenire il ricovero in ospedale e la morte per Covid-19 superi la probabilità estremamente ridotta di sviluppare Dic o Cvst”, insiste l’agenzia. Tuttavia, il Comitato “intraprenderà un’ulteriore revisione di questi rischi” di trombosi rare, “inclusa l’analisi dei rischi con ai tipi di vaccini anti-Covid, sebbene finora non sia stato identificato alcun segnale dal monitoraggio”. 

L’ente regolatorio “continuerà un attento monitoraggio delle segnalazioni di disturbi della coagulazione del sangue e sono in corso ulteriori studi per fornire più dati di laboratorio e prove del mondo reale”, aggiunge l’Ema, garantendo ulteriori comunicazioni se necessario. 

Sorgente: Adnkronos

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