Scuola, malcontento genitori St George’s (Roma), ‘Principal nega anticipo break Pasqua’
Malcontento tra molte famiglie del St George’s British International School Rome. L’Istituto internazionale della Capitale, a differenza di ai come il Marymount International School Rome, non ha accolto la richiesta di molti genitori di modificare il calendario scolastico anticipando di una settimana le vacanze di Pasqua, ed il conseguente rientro dopo il break pasquale, per incrementare la possibilità di didattica in presenza ridotta dall’ingresso del Lazio in zona rossa. In base al calendario dell’Istituto, che accoglie giovani dall’asilo al liceo, i ragazzi termineranno dunque le lezioni il 26 marzo alle 15,30 e ritorneranno a scuola lunedì 12 aprile.
Tra le ragioni indicate dal Principal della scuola, David Tongue, in una lunga email visionata dall’Adnkronos, sono indicate: le numerose scadenze associate alla didattica dei ragazzi delle superiori che non sarebbero modificabili; la difficoltà a conciliare per ogni anno gli appuntamenti in programma con gli impegni dello staff, dei genitori e degli studenti che spesso hanno ai fratelli nel campus; la lunghezza dell’ultimo trimestre già superiore rispetto a quello di ae scuole facenti parte del network Risa, Rome International Schools’ Association cui appartiene il St George’s, perché “un’ulteriore estensione graverebbe in modo eccessivo sugli allievi più giovani – spiega il Principal – impattando sulla qualità del loro apprendimento”; ed infine le richieste di numerosi genitori a non effettuare modifiche su un calendario definito l’anno scorso ed in base al quale le famiglie si sarebbero organizzate.
“La scuola ha cercato di essere durante questo periodo il più flessibile possibile – ricorda Tongue – e continuerà a farlo”. Ma per molti genitori stavolta non sarebbe stato così: “si sarebbe trattato di un piccolo slittamento indietro, accolto con grande disponibilità da ae scuole internazionali a Roma come ad esempio il Marymount o l’Overseas, le quali al contrario del St George’s hanno scelto di garantire ai ragazzi qualche giorno di didattica in presenza in più”.
Sorgente: Adnkronos
Commenti