Scrittore affetto da sclerosi multipla: “Aspetto da ore il mio turno per il vaccino”
“Sono in fila da quasi quattro ore, in piedi, ad aspettare il mio turno per il vaccino, che era previsto per mezzogiorno. C’è pochissimo distanziamento e qualcuno mi alita addosso, ho dovuto chiedere di allontanarsi. Penso soprattutto ai vecchietti in piedi, sotto il sole, senza la possibilità di sedersi”. Giacomo Cacciatore è uno scrittore di 54 anni affetto da sclerosi multipla. E con alcune difficoltà dovute alla malattia. Oggi è il suo turno per il vaccino presso l’hub realizzato alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. Era prenotato per le 12. Ma è ancora in fila.
“Devo lottare per avere un po’ di distanziamento – dice all’Adnkronos – adesso ci hanno fatto entrare da una porta laterale della Fiera del Mediterraneo e ci troviamo su una terrazza-cortile, tutti in fila. Qui il distanziamento, per fortuna, viene rispettato ma sembra la scena di un film sui deportati…”.
“Siamo in attesa di entrare in un ao piazzale che precede il nostro approdo nel tendone bianco, tanto ambito, per potere fare la prima dose di vaccino – racconta ancora Cacciatore, autore di romanzi come ‘Piccola Italiana’, ‘Se Tornasse Natale’ e ‘Figlio di Vetro’ -Da lì spero di uscire al più presto per tornare a casa a riposare”. Oggi è la prima giornata di vaccinazioni alla Fiera del Mediterraneo di Palermo per i cittadini cosiddetti ‘ua-fragili’, tra cui gli ammalati di sclerosi multipla come Giacomo Cacciatore. Che ha qualche difficoltà di movimento. Riceveranno la prima dose di Pfizer. La coda inizia all’ingresso per accedere all’area della somministrazione. Sono 1.500 le persone ua fragili prenotate e 500 sono attese per la seconda dose da inoculare. “Lavoriamo senza sosta – spiega il responsabile dell’hub, Renato Costa – ma chiedo a tutti coloro che devono venire di rispettare l’orario di prenotazione”.
Sorgente: Adnkronos
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