Sardegna e Molise zona arancione da lunedì, regole e ordinanza

Emergenza Covid in Italia, cambiano i colori di due regioni italiane: la Sardegna lascia l’area bianca e passa in zona arancione mentre il Molise approda in zona arancione dalla zona rossa con regole, misure e restrizioni meno severe. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha infatti firmato nuove ordinanze, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia di ieri, che andranno in vigore a partire da lunedì 22 marzo. L’ordinanza in scadenza relativa alla zona rossa in Campania è stata prorogata. I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori. 

Per effetto del decreto legge del 12 marzo 2021, alle Regioni in zona gialla nel periodo 15 marzo-6 aprile 2021 si applicano le stesse misure della zona arancione mentre la Pasqua sarà in zona rossa sull’intero territorio nazionale. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, infatti, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca (al momento nessuna), si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa. 

Ecco dunque la nuova mappa dell’Italia rispetto alle misure di contenimento, a partire dal 22 marzo: 

zona rossa: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Veneto. 

zona arancione: tutte le ae. 

In base all’ultimo monitoraggio della cabina di regia Iss-ministero della Salute, si osserva un ulteriore aumento dell’incidenza a livello nazionale. L’incidenza supera il livello di 250 casi settimanali per 100.000, “che impone il massimo livello di mitigazione possibile”. Nel periodo 24 febbraio – 09 marzo 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,16 (range 1,02– 1,26), sempre sopra uno in tutto il range. 

Si conferma per la settima settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in forte aumento con un tasso di occupazione a livello nazionale sopra la soglia critica. Si osserva un analogo andamento per le aree mediche. 

“L’elevata incidenza, l’aumento della trasmissibilità e il forte sovraccarico dei servizi ospedalieri – si sottolinea – richiedono di mantenere rigorose misure di mitigazione nazionali accompagnati da puntuali interventi di mitigazione/contenimento nelle aree a maggiore diffusione”. 

Sorgente: Adnkronos

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