Omicidio Garlasco, il criminologo Bruno: “Stasi innocente”

“Alberto Stasi era innocente e la sua condanna è stata ingiusta”. Così il criminologo Francesco Bruno commenta all’Adnkronos la decisione della Cassazione di dichiarare inammissibile l’istanza, presentata dai legali di Alberto Stasi, di revisione della condanna riportata per l’omicidio di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco (Pavia) il 13 agosto del 2007. Stasi è condannato in via definitiva a 16 anni di carcere per l’omicidio dell’allora fidanzata. “Io credo che la revisione del processo si possa sempre fare, nel caso di Garlasco non conosco le carte ma quel processo è stato sbagliato” 

“Stasi è innocente – afferma Bruno – Non aveva alcun movente per uccidere la ragazza, non aveva possibilità di farlo, è stato un capro espiatorio: si è preso il primo che aveva scoperto il cadavere, e il fatto che non stesse a casa sua nel momento dell’omicidio ha ingenerato subito sospetti, ma parliamo di sospetti”. “Sono state fatte perizie inutili, per vedere se avesse calpestato il sangue o meno e non lo hanno mai trovato sotto le scarpe. E poi la bicicletta trovata nei pressi dell’abitazione non era sua. Quello di Garlasco – conclude Bruno – è uno dei tanti delitti che in Italia finiscono così, con un innocente tenuto in galera per anni”. 

Sorgente: Adnkronos

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