TUTTI PER IL PICCOLO FILIPPO AL BICOCCA STADIUM
Nel Bicocca Stadium di Milano, lo scorso primo luglio, si è svolta la seconda edizione del torneo “GAME FOR FILIPPO”: l’evento benefico organizzato in favore di Filippo T., un bimbo di 5 anni affetto da una rara malattia genetica degenerante, denominata Sindrome di Hunter o Mucopolisaccaridosi di tipo 2 (MPS2) e che, primo ed unico ad oggi bambino in Europa, è stato accettato a partecipare ad una terapia genica sperimentale realizzata dall’UCSF Benioff Children’s Hospital di Oakland nella baia di San Francisco in California. L’evento promosso dal Panathlon Club Milano e dall’Unione Sportiva Aldini 1930 di Milano, sotto la guida appassionata di Alessio Ceriani, ha visto la vittoria del CUS Bicocca per 2-0 in finale contro l’US Aldini 1930, mentre al terzo posto si è piazzato il Comando Provinciale Carabinieri di Milano No Moscova battendo il Consiglio Regionale di Lombardia. A dirigere l’evento l’ex arbitro di serie A Angelo Bonfrisco. L’iniziativa, completamente gratuita,è stata condizionate dal maltempo, essendo stata preceduta da un violento temporale che ha condizionato la presenza del pubblico. All’ingresso sono state raccolte delle donazioni, utili a sostenere parte delle spese necessarie per curare Filippo negli Stati Uniti. A novembre il prossimo controllo in America. L’aspetto più importante è stato comunque la volontà di utilizzare questo evento, visto il tema trattato, come veicolo di comunicazione su due tematiche fondamentali relative alla salute. La prima, informando e sensibilizzando tutti i partecipanti sulla esistenza di un portale mondiale che, in base al tipo di malattia, anche rara, è in grado di cercare tutte le sperimentazioni, le ricerche scientifiche e le notizie indispensabili che si stanno realizzando in tutto il globo terreste. Si tratta della stessa piattaforma usata dai genitori di Filippo per mettersi in contatto con gli ospedali in America e con la casa farmaceutica US sponsor della sperimentazione per farsi accettare quale paziente. La seconda tematica è quella relativa al sistema migliore ad oggi esistente per adottare un approccio proattivo nei confronti della propria salute, attraverso un piano di prevenzione personalizzato basato sull’analisi del proprio patrimonio genetico. Si tratta di istruire la popolazione sull’importanza del test completo del genoma (DNA), quale strumento scientificamente valido ed in continuo progresso di prevenzione sulla salute valido per ognuno di noi, dai più giovani ai più anziani, e che oggi è possibile effettuarecanche in Italia, seppur privatamente. Avere la mappatura genetica completa aiuta il proprio medico di base a trovare rimedi per quanto riguarda i farmaci da somministrare senza creare effetti collaterali dannosi; aiuta i nutrizionisti riguardo l’assunzione degli alimenti capendo il modo in cui il nostro corpo metabolizza carboidrati e grassi al fine di non creare situazioni nocive per il nostro organismo; aiuta i preparatori atletici sul tipo di esercizio fisico da adottare, così da ottimizzare al massimo gli allenamenti in base alla propria struttura genetica, riducendo l’intossicazione delle cellule; inoltre aiuta la popolazione fornendo informazioni importanti sul rischio genetico per oltre 160 malattie (celiachia, diabete, calcoli renali, patologie cardiache, disturbi metabolici, etc.) segnalando possibili disfunzioni geniche che potrebbero prevenire ed annullare molte malattie. Ritornando all’evento, alla fine delle partite, dopo la premiazione di rito che ha dato merito a vincitori e vinti, gli atleti ed il pubblico presente tutti insieme si sono riuniti in una una sorta di “terzo tempo” rugbystico nel bellissimo impianto posto gratuitamente a disposizione dall’Universita Bicocca e dal Cus Milano. Un sentito ringraziamento alla prof.ssa Lucia Visconti Parisio, delegata allo sport dalla rettrice Iannantuoni dell’Universita Bicocca, e al dottor Jacopo Rossi, direttore dello stadio. Ed ora … di corsa per la terza edizione !!!!
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