PANATHLON ALLA 2^ EDIZIONE NRDC-ITA NO LIMITS ALLA CASERMA NATO DI SOLBIATE OLONA

Sabato 1 giugno presso la Caserma Ugo Mara di Solbiate Olona si è tenuta la seconda edizione di NRDC ITA No Limits, una giornata interamente dedicata al mondo dello sport e della disabilità dal Comando NATO di Solbiate Olona. Tutti i 1500 partecipanti hanno potuto mettersi alla prova, fianco a fianco, nelle diverse discipline sportive presenti, tra le quali calcio, pallavolo, rugby, baseball, hand bike, hockey, tennis, basket, scherma e non solo.

L’evento si è aperto con i saluti del Comandante di NRDC- ITA – Generale di Corpo D’Armata Lorenzo D’Addario (nella foto in alto con Filippo Grassia, Carmelo Tribunale e Meo Sacchetti), alle Autorità militari e civili della Provincia di Varese e dei Comuni della Valle Olona. A seguire gli interventi del Prefetto di Varese e del nostro Past President Filippo Grassia in rappresentanza dei Panathlon Club di Milano, La Malpensa e Varese, che, con la loro fattiva presenza, hanno voluto testimoniare e promuovere il valore dell’inclusività. 

Alla manifestazione, con il patrocinio delle sezioni lombarde del Comitato Italiano Paralimpico e di Special Olympics erano presenti anche testimonial d’eccezione: Riccardo Maino e Mattia Allesina, pluripremiati atleti paralimpici, rispettivamente campione del mondo di ginnastica artistica e campione europeo di karate. oltre a Meo Sacchetti ex ct della nazionale di basket che ha riportato la nazionale al Mondiale e all’Olimpiade dopo tanti anni. 

La grande partecipazione delle associazioni è la conferma che i valori condivisi dello sport, quale utile strumento di consapevolezza delle proprie potenzialità, capaci di andare ben oltre le limitazioni derivanti da una disabilità, permettono di crescere, migliorare come persone, cittadini e soldati, esaltando le differenze come un valore aggiunto che contraddistingue le individualità.

Tra Panathlon Milano, La Malpensa, Varese e NRDC-ITA si è aperta una collaborazione che andrà oltre questo evento. 

Ha destato interesse l’intervento di Filippo Grassia che ha citato una frase di Isabelle Allende del 1982 contestandone l’ultima parte. Eccola. “La guerra è l’opera d’arte dei militari, il culmine della loro preparazione, il distintivo d’orato della loro professione. Ma i militari non sono fatti per brillare in tempo di pace”. 

“Invece i soldati italiani – ha detto Grassìa – proprio nelle tante missioni di pace cui hanno partecipato, hanno dimostrato di aver svolto un’azione straordinaria, proprio con la popolazione civile, lasciando un ricordo positivo indelebile. A dimostrazione che il contingente NRDC-ITA non è solo preparato per agire nei periodi di guerra, sperandolo lontano, ma anche in tempo di pace, come questo evento dimostra”.