Piemonte: ok da Palazzo Lascaris a legge riordino
Il Consiglio regionale a maggioranza ha approvato la legge di riordino. Il provvedimento ha modificato alcune leggi regionali semplificandole, aggiornandole alla legislazione nazionale e attualizzandole alla nuova realtà del Piemonte. I temi toccati sono numerosi, dal turismo allo sport, dal commercio alla cultura, dalle cave all’agricoltura, dalla caccia all’ambiente, dal personale all’assistenza, dall’artigianato alla casa.
Nella legge sono contenute molte novità. Tra le tante, viene reso più efficace l’ auto-recupero degli alloggi di edilizia sociale da parte di assegnatari e inquilini, garantendo il 100% delle spese sostenute in base a una graduatoria stabilita con bando. Sempre in materia di casa, nella formazione delle graduatorie vengono inseriti tra gli aventi diritto i coniugi legalmente separati o divorziati che non dispongano più della casa coniugale per decisione del giudice. Inoe, è istituito un fondo per la prevenzione e i risarcimenti dei danni in agricoltura arrecati dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria, viene riconosciuta la possibilità da parte delle Province e della Città metropolitana di utilizzare le guardie venatorie volontarie e i cacciatori che abbiano acquisito una formazione specifica per i piani di controllo della fauna selvatica, sono tutelate le api e gli ai insetti pronubi attraverso il divieto dell’uso di fitofarmaci e insetticidi durante la fioritura e, infine, vengono promosse le pro loco e viene valorizzata la Fondazione Teatro Regio.
Sono stati anche approvati alcuni emendamenti delle minoranze, dei circa 300 presentati: l’aumento di alcune sanzioni nel settore delle cave, regole per la partecipazione ai mercatini e la creazione del registro del disability manager, il sostegno ai Centri di recupero per animali selvatici e alcune modifiche alla legge sulla produzione di canapa, la possibilità di utilizzare il voucher scuola per l’acquisto di materiale didattico finora escluso.
Sorgente: Adnkronos
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