Il Panathlon piange Sergio Allegrini

Martedì 21 giugno il Panathlon ha perso uno dei suoi protagonisti, Sergio Allegrini. Una delle icone più universalmente riconosciute dello spirito panathletico, ha ricoperto il ruolo di Segretario del Panathlon International e di Presidente del Club La Malpensa per due mandati.


Nato a Marano di Valpolicella l’8 dicembre del 1944, ha rappresentato per anni uno dei protagonisti della vita sportiva e culturale dell’alto milanese. A fianco dell’attività di dirigente di azienda e di Amministratore Unico di Amga Sport, Allegrini, raffinatissimo appassionato di jazz, è stato anche fondatore di Radio Carroccio e animatore di una compagnia teatrale. Inoltre, è stato Presidente della Commissione Esaminatrice per l’assegnazione del titolo di Comune Europeo dello Sport e Presidente del Comitato Provinciale di Varese della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio di Varese. Onorato dal suo club nel 2019 della Fiamma Panathlon, Allegrini ha lasciato la moglie Franca e i figli.

“Allegrini – ha dichiarato il presidente del Panathlon Club di Milano, Filippo Grassia – è stato prima di tutto un amico e poi un esempio di come vivere lo spirito del Panathlon. Punto di riferimento per tutto il movimento panathletico, era un uomo saggio e capace di usare questa sua saggezza nel muoversi nel mondo dello sport e non solo. La sua passione e la convinzione con cui ha vissuto questa esperienza, rimarrà sempre segnato nelle menti e nei gesti di chi ha avuto, come me, la fortuna di conoscerlo. In questo difficile momento il pensiero mio e di tutto il Club Milano va alla sua famiglia che stringiamo virtualmente in un forte abbraccio”.

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