Addio a Ottavio Cinquanta (15 agosto 1938 – 18 luglio 2022)

Lunedì 18 luglio è stato un giorno di lutto per lo sport italiano. All’età di 83 anni, infatti, è deceduto Ottavio Cinquanta, una delle figure di maggior rilievo per il panorama sportivo italiano e non solo. 


Nato a Roma il 15 agosto 1938, Cinquanta in gioventù si era dedicato all’hockey su ghiaccio e al pattinaggio di velocità. In seguito, ha intrapreso la sua carriera di dirigente sportivo ricoprendo il ruolo di Presidente del Comitato Tecnico dal ’73 all’80 per diventare, poi, vicepresidente della FISG (Federazione Italiana Sport del Ghiaccio) nel quadriennio tra il 1984 e il 1988.

Parallelamente, è stato designato arbitro internazionale in numerose edizioni di Mondiali e Giochi Olimpici Invernali. Fin dall’inizio della sua carriera dirigenziale è stato parte attiva anche dell’ISU (International Skating Union) di cui è stato, dopo due anni da Vicepresidente, Presidente per 22 anni fino al 2016, quando gli è stata riconosciuta la Presidenza Onoraria. Durante la sua presidenza è stato protagonista di cambiamenti epocali come l’introduzione dello short track nel programma olimpico e la riforma delle valutazioni di gara delle giurie nel pattinaggio di figura.

Ottavio Cinquanta è stato anche membro del CIO dal 1996 al 2016 ricoprendo svariati ruoli nelle Commissioni del CIO quali: Movimento Olimpico (1994-1999), Solidarietà Olimpica (1994-2001), Coordinamento per i XIX Giochi Olimpici Invernali nel 2002 a Salt Lake City (1996-2002), “IOC 2000” (Executive Committee, 1999), Marketing (2002), TV Rights and New Media (2002-2015), Follow-up della riforma “CIO 2000” (2002), Coordinamento per i XXI Giochi Olimpici Invernali nel 2010 a Vancouver (2003-2010) , Coordinamento dei XXII Giochi Olimpici Invernali nel 2014 a Sochi (2007-2014), Coordinamento dei primi Giochi Olimpici Invernali della Gioventù nel 2012 a Innsbruck (2009-2012), Coordinamento dei XXIII Giochi Olimpici Invernali nel 2018 a PyeongChang (2011- 2018).

Un’intera vita, quella di Cinquanta, dedicata allo sport e allo spirito olimpico. A lui va il pensiero di tutto il movimento sportivo italiano e del Panathlon Club di Milano.

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