Zona rossa e arancione, cosa cambia: regole e mappa Regioni
Zona rossa e arancione per l’emergenza Covid, da oggi lunedì 22 marzo l’Italia ha una nuova mappa di colori: la Sardegna lascia l’area bianca e passa in zona arancione, mentre il Molise approda in zona arancione dalla zona rossa con regole, misure e restrizioni meno severe rispetto alla fascia precedente. Entrano infatti in vigore le ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, firmate sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia. L’ordinanza in scadenza relativa alla zona rossa in Campania è stata prorogata. I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori.
Per effetto del decreto legge del 12 marzo 2021, alle Regioni in zona gialla nel periodo 15 marzo-6 aprile 2021 si applicano le stesse misure della zona arancione mentre la Pasqua sarà in zona rossa sull’intero territorio nazionale. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile, infatti, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca (al momento nessuna), si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa.
Ecco dunque la nuova mappa dell’Italia rispetto alle misure di contenimento:
zona rossa: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Veneto.
zona arancione: tutte le ae.
In Campania il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza con la quale si dispone la proroga fino al 5 aprile di misure, restrizioni e divieti adottati nelle tre precedenti ordinanze. Fino a lunedì 5 aprile restano confermati quindi: il divieto di svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali (le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici in prossimità o all’interno di aree mercatali sono consentite esclusivamente se svolte in negozi-box purché sussista la possibilità di contingentare gli accessi e limitatamente ai singoli negozi-box provvisti di allaccio diretto alla rete idrica); la chiusura al pubblico, salvo che nella fascia oraria tra le 7.30 e le 8.30, dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, con la precisazione che sono consentiti esclusivamente l’accesso e il transito motivati da comprovate esigenze di lavoro o di necessità, comprese quelle collegate all’accesso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private, nonché al relativo deflusso. Resta in vigore fino al 5 aprile, così come già stabilito dall’ordinanza numero 9 del 15 marzo, il divieto di spostamenti verso le seconde case.
In Molise il presidente della Regione, Donato Toma, ha emanato una nuova ordinanza con riferimento ai territori comunali di Agnone, Jelsi, Termoli e Toro, zone rosse. Dal giorno 22 marzo 2021 al giorno 28 marzo 2021 in questi territori si applicano le misure previste dal Capo V del d.p.c.m del 2 marzo 2021, in aggiunta alle ae misure di prevenzione vigenti per il territorio regionale. Sono, inoe, consentite le attività di barbiere, estetista e parrucchiere.
Sorgente: Adnkronos
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