Il PC Milano alla scoperta del mondo del biliardo
Giovedì 15 settembre il Panathlon Club Milano ha ospitato, presso lo Sporting Club di Milano 2, una splendida serata sul mondo del biliardo con la FIBIS (Federazione Italiana Biliardo Sportivo). Per l’occasione, insieme al presidente Filippo Grassia erano presenti Andrea Mancino presidente della FIBIS, Stefano Giberoni vicepresidente vicario FIBIS e membro commissione tecnico cinque birilli della CEB e Santi Caratozzolo istruttore federale, vicecampione mondiale 5 birilli, campione europeo a squadre.
A inizio serata si è tenuta una esibizione di biliardo da parte di Stefano Giberon e Santi Caratozzolo seguita un training che ha permesso ai soci del Panathlon Club Milano presenti di provare a praticare il biliardo a livello sportivo, conoscerete le sue discipline e anche ricevere dei suggerimenti da parte degli istruttori federali.
A seguire, durante la cena, il presidente ha intervistato Santi Caratozzolo, vicecampione del mondo 5 birilli e campione europeo a squadre nel 2016 a Brandeburgo. Caratozzolo ha raccontato ai presenti da dove nasce la sua passione per questo sport, le difficoltà a combattere il pregiudizio verso una disciplina che veniva considerata, e spesso lo è ancora, come un mero gioco da perdigiorno praticato di notte in sale dove a farla da padrone erano fumo e alcol. Una descrizione ben distante dalla realtà del biliardo sportivo. Caratozzolo ha proseguito parlando dei suoi successi in ambito internazionale, dell’importanza della comunicazione a promozione della disciplina che ha portato, soprattutto grazie ai passaggi televisivi, ad un boom di popolarità di questo sport e del lavoro come istruttore federale che lo ha portato a insegnare biliardo nelle scuole di tutta Italia.
Ha preso poi la parola Andrea Mancino presidente della FIBIS spiegando le situazioni che la federazione vive quotidianamente, il rapporto con il CONI e con Sport e Salute, la problematicità nell’incrementare il numero di ragazzi che praticano il biliardo dovute, sia ai pregiudizi elencati prima da Caratozzolo, ma soprattutto ad una generale gestione poco meritocratica della ripartizione delle risorse riservate allo sport da parte della politica. Il presidente Mancino ha concluso ricordando i successi ottenuti a tutti i livelli sportivi e la programmazione dei progetti futuri.
Al termine della serata hanno ricevuto la spilla del Panathlon Club Milano i nuovi soci.
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